E’ l’Arti e Mestieri ad aggiudicarsi la 39a “Coppa Piemonte – Trofeo fratel Giovanni Dellarole” maschile vicendo 3a1 sul Volley Vercelli.
Sabato 28 al “PalaLingotto” di via Ventimiglia a Torino si sono ritrovate contro il Multimed Vercelli, vice campione lo scorso anno a Volpiano e qualificatosi come leader della prima fase, e l’Artivolley, alla 10a partecipazione alla fase finale della manifestazione, che eguaglia il record della Stamperia Alicese Santhià, campione uscente.
In campionato le due formazioni si trovano entrambe al 6° posto, lontane 6/7 punti dalla zona playoff, che proveranno a centrare dalla prossima settimana quando si ripartirà con il girone di ritorno, quindi per entrambe la Coppa rappresentava un obiettivo prestigioso per la stagione.
Partita equilibrata, forse condizionata dall’infortunio al palleggiatore dei vercellesi Bertoni, caduto malamente dopo essersi scontrato con il secondo arbitro in un tentativo di recupero, ma alla fine vinta meritatamente dai collegnesi di Enrico Bonardello: “Non ero mai andato in finale, neanche da giocatore, esserci riuscito ora e con una vittoria mi rende molto felice. Noi non eravamo certo i favoriti di questa manifestazione, ma siamo andati in crescendo, siamo diventati sempre più un gruppo coeso che punta allo stesso obiettivo. La vera impresa l’abbiamo fatta a Villar Perosa in semifinale la scorsa settimana, partita tutta ai vantaggi vinta 14-16 al quinto set. I ragazzi mi hanno fatto un bel regalo di compleanno, alla fine andare tutti insieme a festeggiare in pizzeria è stata una cosa bellissima, il giusto coronamento di un bel cammino”.
L’Arti e Mestieri dopo quella del 2018 è alla seconda vittoria della Coppa in questa 2a edizione (la 1a è stata vinta dal Volley San Paolo Torino che si è portato a casa il trofeo triennale non consecutivo), raggiungendo Villanova e Santhià.
Molta sfortuna sulla strada dei vercellesi di Cristiano Giribuola in una stagione contrassegnata dagli infortuni: “Siamo al terzo giocatore seriamente bloccato, ora Bertoni dovrà stare fermo almeno un paio di mesi per la spalla rotta, quindi se prima di sabato sera ero fiducioso in una possibile ripresa per puntare a risalire la classifica ora lo sono molto meno, siamo rimasti in 7 giocatori, i giovani non sono ancora pronti per un campionato di vertice. Sabato ce la siamo giocata comunque, l’Arti ha meritato la vittoria, niente da dire”.
