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“Com’è bello fare volley da Trieste in giù…”
Cominciamo anche noi con un omaggio a Raffaella Carrà, citando un “evergreen” che di questi tempi suona anche come un messaggio di speranza, mentre proviamo a lasciarci dietro una pandemia dai contorni disastrosi in termini umani ed economici, e ci avviamo a grandi passi verso una nuova stagione di rilancio in tutti i sensi, agonistico e di presenze, in palestra e sugli spalti.
Siamo alle ultime battute di una stagione che deve assegnare gli ultimi 4 Scudetti giovanili e le 4 Coppe Italia di Serie D e di Divisione maschile e femminile, mentre quelle per l’Under 12 Volley S3 maschile e femminile ci sarà un’appendice settembrina.
Ma siamo anche ai box di partenza della nuova stagione, che vedrà in aumento le formazioni piemontesi nei campionati nazionali, in pratica la risposta più importante dopo un anno e mezzo di grandi difficoltà oggettive e organizzative, che speriamo abbia rafforzato le capacità di affrontare i momenti difficili con una volontà di gruppo, o meglio “di squadra”, come siamo abituati a dire in ambito sportivo.
L’estate porta con sé anche tanto beach volley, ottimo esercizio per non perdere tonicità e affinare la tecnica individuale e ritrovarsi a settembre con il fisico a posto o perlomeno poco “devastato” dalle ferie marinare, poi c’è anche chi lo fa agonisticamente in maniera molto competitiva e le manifestazioni ufficiali si sono moltiplicate su tutto il territorio, non solo sulle spiagge tradizionali.
Ormai abbiamo preso l’abitudine a seguire con la giusta attenzione anche questo settore, e ci apprestiamo a seguire gli azzurri nelle evoluzioni sulla sabbia giapponese di Tokio 2020, alla pari delle vicende dei due gruppi indoor, maschile e femminile, che ci farà sognare dal 23 luglio all’8 agosto.
Per il momento PVO fa una breve vacanza, ci ritroveremo a fine luglio: buona estate a tutti.
PVO, il volley vive qui. Anche in tempi del Covid-19.
Bili Bruno